Sicurezza sulle due ruote

Dal 2000 ad oggi la riduzione del numero di vittime della strada non è poi così positiva: nel 2015 risulta un -18 %, ma se andiamo a leggere bene i dati viene evidenziato un aumento del numero di motociclisti del 32%!

Massimo Soldini, vice presidente di A.M.I., parla dei nemici dei motociclisti e di come rendere le strade più sicure su “Trasporti&Mobilità” il quotidiano di muoversiaroma.it

Quali sono i veri nemici dei motociclisti?

Il dissesto stradale, gli ostacoli fissi (spesso pali di segnaletica mal posti) e la mancanza di cultura. Ci sono soluzioni ergonomiche in ambito di sicurezza stradale, ma le amministrazioni sembrano volerle ignorare e investono, ad esempio, su guardrail che anziché proteggere uccidono.

Come rendere le strade più sicure per chi va in moto?

Provvedere a una regolare manutenzione, all’installazione di segnali stradali solo quando necessario e di guardrail con protezioni salva-motociclisti. Quindi rivedere i criteri di progettazione, eliminare spigoli vivi da marciapiedi e spartitraffico, stendere asfalti drenanti, riparare le buche.

E noi cosa possiamo fare? Innanzitutto dobbiamo scegliere attrezzature idonee (casco, paraschiena, visiere, tute, guanti, motoairbag) che rispondano a determinati criteri di sicurezza e ne diano elevate garanzie.

Fate sempre attenzione all’etichetta presente all’interno del casco, poiché riporta la tipologia di omologazione: E sta per Europa, quindi il casco sarà omologato secondo la specifica europea ECE/ONU 22-05.

In Italia le normative sulla sicurezza sono ancora un po’ indietro… In Francia, ad esempio, da novembre 2016 è diventato obbligatorio indossare guanti omologati. I dati, infatti, dimostrano che indossarli riduce del 95% la gravità delle ferite in caso di caduta.

Leggi per intero l’articolo: Sicurezza sulle due ruote_Trasporti&Mobilità

FacebookrssyoutubeFacebookrssyoutube