Se la strada non perdona chi ama la moto

incidente lungotevere 02

Incidente sul lungo Tevere, Roma (Foto www.muoversiaroma.it)

Pali, alberi e ostacoli fissi in generale lungo il bordo della strada. Guard rail divelti o comunque senza protezioni. Buche. Errori. I temi di una due giorni dedicata alla sicurezza su due ruote. A organizzarli, a Chianciano, l’Ami, l’Associazione motociclisti incolumi (motociclisti-incolumi.com).

Una mattina di studio e poi la pratica su strada (di questo vi racconteremo in un prossimo articolo).
“Gli incidenti stradali sono tra le prime cause di perdita della salute nell’età giovanile, soprattutto
dai 14 ai 40 anni”, ricorda Marco Guidarini, medico, traumatologo, presidente dell’Ami.

“Si deve fare prevenzione, analizzare i fattori di rischio più diffusi e intervenire – prosegue Guidarini – su tutte quelle strade che non perdonano il minimo errore umano. Nei decenni le infrastrutture viarie non sono migliorate. Dalla disposizione incosciente degli alberi a fusto, che hanno fatto migliaia di vittime, alla collocazione ancora più incosciente di altri ostacoli fissi ai margini della strada. Muretti a spigolo, lampioni, pali metallici di ogni sorta e guard rail ghigliottina, pronti a punire una banale scivolata in sella a uno scooter o un’uscita di strada al volante dell’auto”.

Continua a leggere sul sito Muoversi a Roma l’articolo di Simone Colonna

Pdf dell’articolo apparso sulle pagine Trasporto e Mobiltià dei quotidiani Leggo e Metro

FacebookrssyoutubeFacebookrssyoutube