Il grupo di volontari di A.M.I. Onlus

Passione e sicurezza al Motor Bike Expo 2019

Anche quest’anno A.M.I. era presente al Motor Bike Expo di Verona, un evento ricco di collaborazioni e novità per la sicurezza stradale dei motociclisti.

Durante la fiera abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con i visitatori sulle tematiche della sicurezza degli utenti della strada: le dinamiche degli incidenti stradali, gli errori di guida che causano la perdita di controllo del veicolo, la scelta delle protezioni più idonee.

Giovedì 17, primo giorno di fiera, si è tenuta la sesta edizione del Motor Bike Education, progetto che porta a Verona quasi mille studenti degli istituti superiori del Veneto. Come ogni anno abbiamo partecipato approfondendo il tema della sicurezza stradale a 360 gradi e i comportamenti da adottare in sella al proprio mezzo. Per l’associazione l’educazione stradale è il primo e fondamentale passo per avere futuri utenti preparati ai rischi e pericoli e consapevoli del valore della propria vita. Ringraziamo il Motor Bike Expo per aver promosso questo tipo di
iniziativa, cogliendo l’importanza di comunicare alle nuove generazioni un tema così difficile.

Il guardrail ghigliottina è stato il focus della giornata di sabato 19.
Noi di A.M.I., assieme a Motorlab e al Comitato Coordinamento Motociclisti, abbiamo incontrato Graziella Viviano, la madre di Elena Aubry, tragicamente scomparsa in un incidente stradale nella primavera del 2018. Graziella ha incontrato il ministro Toninelli mercoledì 16 gennaio strappandogli la promessa dell’attuazione, in tempi celeri, del tanto sperato e atteso “decreto salva motociclisti”.
«La battaglia per la vita deve essere fatta da tutti» è il concetto che ha voluto sottolineare la signora Viviano, intenzionata a portare avanti la guerra contro i guardrail ghigliottina. Una lotta, questa, che noi di A.M.I. affrontiamo dal 2003 e che ha visto il supporto, nel corso degli anni, di tante associazioni e moto club unite da un unico obiettivo: salvare vite.

Da destra: Graziella Viviano, Mauro Favazza (presidente di Comitato Coordinamento Motociclisti), Mario Volta (presidente di Motorlab), Marco Guidarini (presidente di A.M.I.)

Nel pomeriggio di sabato abbiamo ospitato l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Motognurant” che ha presentato i piloti che gareggeranno nella stagione 2019. Nel loro team saranno presenti anche il responsabile A.M.I. Riding School Lorenzo Mendogni e il presidente dott. Marco Guidarini.
Si rafforza, dunque, sempre di più l’esperienza dei nostri piloti e, grazie allo staff di Cremona Circuit e del Trofeo Motoestate, diventa possibile divulgare il know-how acquisito per un miglioramento della sicurezza sulle strade.

Durante l’evento fieristico sono state presentate anche le date dei briefing di guida sicura in pista e su strada. Gli eventi verranno realizzati in collaborazione con Cremona Circuit e Mugello Project, con il sostegno di Arai Ber Racing Europe e Gimoto.

Date del Saturday on track 2019 - Cremona Circuit
Le date 2019 del Saturday on track presso Cremona Circuit

All’interno del nostro stand sono state presentate anche le novità relative agli attenuatori d’urto. L’azienda SMA (Safety Modular Absorber) ha esposto Armadillo, l’attenuatore studiato per proteggere anche i motociclisti nelle strade cittadine in cui è richiesta una velocità massima di 50 km/h. L’azienda Prealux, distributore ufficiale Shindo (una delle
aziende leader del settore), ha presentato invece attenuatori progettati per reggere gli urti fino a 110 km/h, quindi idonei per autostrade e superstrade.

Attenuatori d'urto di SMA e Shindo
A sinistra l’attenuatore d’urto Armadillo, a destra l’attenuatore venduto da Prealux

La giornata di domenica è stata invece dedicata alla formazione dei motociclisti da parte dell’Ing. Marco Comelli attraverso pillole di sicurezza relative alle tecnologie costruttive dei caschi e quindi a un loro acquisto consapevole, all’analisi delle cadute più frequenti per poterle prevenire, alla “lettura” della strada in modo da anticipare eventuali situazioni di pericolo.

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con MBE che ogni anno si impegna a promuovere le iniziative dell’Associazione e a cui va il ringraziamento di tutti gli appassionati delle due ruote.

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